venerdì 19 ottobre 2012

Il regno di Op sul palco dei Ted Talk Italia

Quando ho aperto questo blog era una vita fa. Un'altra vita, che ha cambiato la mia vita. Si è presa la mia leggerezza, ma mi ha restituito una forza che non sospettavo nemmeno di avere.

Quando ho aperto questo blog era un momento in cui volevo spezzare l'isolamento in cui la malattia di mio figlio mi aveva fatto scivolare. Volevo alzare la saracinesca del mio dolore. Raccontare la mia storia, le nostre storie. Volevo mostrare a tutti la bellezza dei nostri bambini, trascinare loro, noi famiglie, le infermiere, i medici lontano dal tabù che ci voleva nascosti all'ultimo piano del Grande Ospedale perché quello che ogni giorno faceva parte della nostra vita poteva spaventare la vita degli altri. 

Quando ho aperto questo blog era un momento in cui volevo liberarmi della vergogna della malattia dei nostri figli. Volevo uscire dalla nostra riserva indiana e provare a contagiare della nostra voglia di vivere il mondo. 

Quando ho aperto questo blog pensavo, però, che fosse solo un blog. Un blocco di appunti appoggiato sul muretto del web, aperto alla lettura dei passanti della rete o della piccola comunità dei 1500 passanti all'anno che popolano i Regni di Op di tutta Italia.

Mai avrei pensato che, insieme agli amici delle edizioni la meridiana,  ne avrei fatto un libro.
Mai avrei pensato che sarei finita a parlarne nelle piazze di mezza Italia, con le associazioni, i politici, i lettori, le altre famiglie. Ma soprattutto mai e poi mai avrei pensato che sarei finita sul palco di un teatro a parlarne.

Domani succede. Alle 1430 sarò a Reggio Emilia, al Centro Internazionale Loris Malaguzzi, per la seconda edizione dei TedX Italia. Avrò 18 minuti per parlare di tutto quello che ci siamo detti qui in questi mesi interminabili e incredibili.  Per provare a mettere a disposizione il tentativo mio e della mia famiglia di resistere al dolore e tradurlo in battaglia comune e collettiva a favore di una nuova sensibilità nei confronti dei bambini affetti da tumore infantile e delle loro famiglie. 

Proverò ancora a usare le mie parole senza paura e senza fare paura a nessuno. 
Se vi va di seguire il mio Ted Talk in diretta potete farlo qui


16 commenti:

  1. E tra tanti regni immaginari, ecco in libreria il più vero dei regni, pieno del dolore di chi lo abita ma soprattutto pienissimo di speranza e di amore.Tanti tanti auguri per questa nuova avventura e che il sole splenda sempre sul regno di OP.Un bacio Roberta

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  2. Grazie, scopro questo blog grazie a un link su Facebook e domani cerco di seguirti in streming.

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  3. Ti seguirò, connessione permettendo. Un abbraccio, dolce Paola!

    Chiara B.

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  4. Ho appena scoperto il tuo blog e seguirlo sarà un onore e un piacere. Ti abbraccio, anche se non ti conosco di persona. Perché so cosa vuol dire vivere in una situazione del genere, perché sono figlia malata di cancro di due genitori che si stanno battendo insieme a me. Al momento sto bene, spero di aver vinto ma la vittoria più grande sono i miei genitori

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    1. Da genitore è bello e forte leggere quello che mi scrivi, Barbara. In bocca al lupo per la tua battaglia. Un abbraccio molto forte. Paola

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  5. Mi sono perso la diretta... ma in compenso, nel tentativo di trovare la registrazione su YouTube, ho trovato quella dell'intervista con Cristina Parodi su La7...
    Che dirti Paola...
    Ti voglio un gran bene e vi abbraccio forte forte!!!
    Luigi

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    1. Luigi carissimo, grazie per l'abbraccio che è arrivato fortissimo e che ricambio. Paola

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  6. Stessa trafila anche per me...cercavo notizie della conferenza di sabato e ho scoperto invece l'intervista con la Parodi,che ignoravo. Complimenti,Paola,per cio'che racconti e per come lo fai perche' le tue parole sono un balsamo per chi ha attraversato quell'inferno e ancora ne porta i segni.A te,tuo marito e il vostro bambino solo cose belle,ve lo auguro dal profondo del cuore! Susanna

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  7. Nooooo proprio domani ... che anche io come te andrò a parlare della "mia" storia presso la Croce Rossa di Parma ... e io che sono di Reggio Emilia sarei venuta tanto volentieri!!!!! come mi dispiace!!!!!

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    1. Sarà per la prossima. A breve ci sarà il video con l'intervento e pubblicherò qui anche il testo. Un abbraccio forte. Paola

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  8. Poterti abbracciare, seguirti in piena viva diretta con le lacrime agli occhi e l'emozione che seguiva passo passo il tuo racconto, mi ha fatto nuovamente dire GRAZIE a questa Vita che, riserva sempre la possibilità di fermarsi a riflettere, ad agire per cambiare, aiutare, spezzare, modificare, accompagnare ed accettare tante situazioni, anche quelle più inaspettate e dolorose.
    Hai fatto di questa storia vissuta sulla tua, sulla vostra pelle, una possibilità per l'umanità.
    Non finirò mai di farti i miei complimenti.
    Un abbraccio grande dal cuore.
    Vi Voglio Bene
    Elisa

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    1. Cara Elisa, conoscerti è stata un'emozione grande. Sei una persona bella e pulita. Il tuo coraggio mi è di grande esempio. Un abbraccio e alla prossima, fammi sapere in privato com'è andata a Firenze. Paola

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  9. Ciao Paola ,che piacere ritrovarti.Ti ho sempre seguita, ho guardato le tue interviste ecc..ecc..Il regno di op rimane sempre nei miei pensieri,il tuo libro e' qui accanto a me sul mio comodino.Il tuo altruismo e meraviglioso condividere la propria sofferenza non e facile ,ma tu hai fatto in modo che dal dolore nascesse qualcosa di buono e armi in pugno tu combatti la tua battaglia di condivisione e informazione.Se vieni a Firenze o a Genova mi piacerebbe saperlo.Un grande abbraccio al tuo cucciolo e un abbraccio immenso al regno di op.Nonna Carla.

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  10. Com'e' bello quando c'e' chi ti capisce e che riesce a far capire ai comuni mortali le paure,le angosce...ma soprattutto la forza e le speranze di noi abitanti del male /benedetto regno di op.
    Grazie Paola che hai quasi spento la mia rabbia scavando nel profondo del mio animo e grazie al mio piccolo ma fortissimo soldato temerario Lorenzo da cui att.,ingo tutta la mia forza
    Un abbraccio e un in bocca al lupo a tutti di cuore Lucia .da Napoli





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